Una comunicazione di rilevamento tempestivo mira a far sì che si contatti quanto prima l’AI nel caso in cui una persona sia diventata incapace al lavoro o sia minacciata di esserlo a causa di un danno alla salute. Può concernere anche i minorenni a partire dai 13 anni e i giovani adulti a rischio di invalidità fino al compimento dei 25 anni e che non hanno ancora esercitato un'attività lavorativa. L’obiettivo è consentire all’AI di fornire consulenza il più rapidamente possibile, affinché la persona in questione non perda il posto e/o mantenga la propria capacità al lavoro.
Se una persona presenta un’incapacità al lavoro ininterrotta, senza che si possa prevedere il momento in cui rientrerà al lavoro, o se esistono segnali di minaccia di inabilità al lavoro, è opportuno procedere a un rilevamento tempestivo. Questi possono essere molteplici per le persone assicurate con disturbi psicologici e possono includere ad esempio un rendimento ridotto, cambiamenti comportamentali o problemi psicosociali.
Sono legittimati ad effettuare la comunicazione:
Prima di effettuare la comunicazione, si deve sempre informare la persona interessata. Tuttavia, il medico può effettuare una comunicazione di rilevamento tempestivo anche senza il consenso del suo paziente. Può infatti compilare il formulario di comunicazione di rilevamento tempestivo, indicando solo le informazioni non coperte dal segreto medico. In caso di dubbio su cosa fare, il medico può contattare l'OAI nel quadro della consulenza finalizzata all’integrazione.
Opuscolo 4.12 - Consulenza finalizzata all’integrazione, rilevamento e intervento tempestivi
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