Con la comunicazione all'AI viene avviato il cosiddetto rilevamento tempestivo. Entro un mese dalla ricezione della comunicazione l'ufficio AI invita il Suo paziente e, se questi è d'accordo e se necessario, − voi come medico, il suo datore di lavoro e gli attori del settore educativo, a un colloquio di consulenza. In base alla situazione attuale si definisce l'ulteriore procedura. Se emerge che ha probabilmente diritto a prestazioni dell’assicurazione, il Suo paziente viene invitato a inoltrare una richiesta in tal senso. Se l'AI non è competente o se fin dal principio è escluso che l'assicurato abbia diritto a prestazioni AI, gli vengono fornite informazioni su altre istituzioni a cui rivolgersi. Se Lei in qualità di medico curante ha segnalato il paziente all'AI, l'ufficio AI la informerà sul risultato del colloquio per il rilevamento tempestivo.
La richiesta formale di prestazioni dell'AI è il presupposto affinché possano essere presi provvedimenti. Dopo aver ricevuto la richiesta, l'ufficio AI verifica se i provvedimenti d'intervento tempestivo consentono al paziente di mantenere il proprio posto di lavoro o di formazione oppure di migliorare la propria situazione lavorativa in generale o mediante l'integrazione in un altro impiego, con il sostegno dell'AI.
L'AI verifica inoltre se il Suo paziente abbia formalmente diritto a prestazioni AI oltre la fase dell'intervento tempestivo. Viene dunque invitato a colloqui presso l'ufficio AI. L'ufficio AI raccoglie informazioni e documenti necessari per l'accertamento del suo stato di salute e della sua situazione di formazione e/o di lavoro. Se il Suo paziente non svolge alcuna attività lucrativa, l'AI accerta la sua capacità di svolgere le cosiddette "mansioni consuete" (ad es. nell'economia domestica). Un gruppo interdisciplinare di esperti procede agli accertamenti del caso e prende le prime decisioni. Il Suo paziente viene informato per iscritto sulle decisioni e sulla concessione di prestazioni.
Dopo che il Suo paziente ha inoltrato la richiesta di prestazioni AI, l'ufficio AI verifica se egli soddisfi i presupposti per il diritto alle prestazioni. L'ufficio AI raccoglie le informazioni e i documenti necessari per la verifica dei presupposti assicurativi e procede all'accertamento dello stato di salute, della capacità al guadagno o della capacità dell'assicurato di svolgere le proprie mansioni consuete (nel caso delle persone senza attività lucrativa). Un'équipe interdisciplinare collabora all'accertamento e al processo decisionale.
Una volta conclusi gli accertamenti, il Suo paziente o il suo rappresentante legale, la cassa di compensazione competente ed eventualmente altre assicurazioni interessate (ad es. cassa pensioni, assicurazione malattie, assicurazione contro gli infortuni o assicurazione militare) ricevono dall'AI un cosiddetto preavviso, che li informa sulla decisione che l'AI intende prendere. L'assicurato o il suo rappresentante legale, la cassa di compensazione competente e le altre parti interessate possono prendere posizione entro 30 giorni.
Se nessuno prende posizione, l’ufficio AI emana la decisione. Se, invece, l’assicurato o gli altri organi interessati si esprimono su fatti rilevanti contenuti nel preavviso, l’ufficio AI procede eventualmente ad ulteriori accertamenti o prende in considerazione i pareri pervenuti nella sua decisione definitiva. Contro la decisione può essere interposto ricorso presso il tribunale cantonale delle assicurazioni.
In qualità di medico curante, Lei non è automaticamente il rappresentante autorizzato del paziente. Di norma, l’ufficio AI considera come interlocutore e destinatario della decisione il paziente stesso. Il Suo ruolo di medico curante consiste nel fornire all’ufficio AI le informazioni e i rapporti richiesti. L’ufficio AI La informerà sulla situazione della procedura solo se il paziente lo ha autorizzato per iscritto a farlo. Le raccomandiamo pertanto di chiedere informazioni direttamente al Suo paziente.
In questo caso, il paziente deve informarsi regolarmente sulla situazione della procedura. Se nel frattempo il suo stato di salute è cambiato, deve comunicarlo all’ufficio AI, conformemente all’obbligo di informare. Lei può aiutare il Suo paziente a effettuare questa comunicazione ed eventualmente inviare all’ufficio AI un rapporto medico aggiornato.
Il paziente in persona o il suo rappresentante legale può inoltre interporre ricorso per diniego di giustizia o ritardata giustizia presso il tribunale cantonale delle assicurazioni (nel Cantone in cui ha sede l’ufficio AI). In questo modo, chiede al tribunale di esigere che l’ufficio AI si pronunci immediatamente tramite decisione sul diritto alle prestazioni in questione.
Il Suo punto di vista in qualità di medico curante è molto importante per il rilevamento della situazione ai fini della concessione o del rifiuto di prestazioni AI, ma non è l'unico elemento decisivo. L'AI chiede di regola un rapporto a tutti i medici curanti.
Previo il consenso del Suo paziente, Lei in qualità di medico curante può prendere visione dell'incarto AI e degli altri rapporti medici in esso contenuti.
Nel formulario per la redazione del rapporto medico che l'AI Le invia o nella domanda è definito il periodo per il quale l'AI ha bisogno della Sua valutazione.
Quando la situazione medica non è chiara o nelle valutazioni mediche vi sono contraddizioni, l'AI commissiona di regola una perizia medica specialistica a un perito, a una coppia di periti o a un centro peritale. Nell'ottica del diritto probatorio questa perizia riveste grande importanza. Pertanto la procedura di allestimento di una perizia di medicina assicurativa e i diritti di partecipazione dell'assicurato sono disciplinati in ogni dettaglio. Non sussiste tuttavia un diritto generale alla scelta del perito per l'assicurato. Ciononostante, quando deve essere effettuata una perizia monodisciplinare (una sola medica), si cerca di far sì che la designazione del perito avvenga di comune accordo. Se ciò non è possibile, l'AI sceglie il perito mediante decisione speciale. Il Suo paziente può presentare motivi di ricusazione o obiezioni contro il perito proposto dall'AI. Se non si giunge a un accordo, il paziente ha diritto a una decisione incidentale impugnabile.
Le perizie bi- e pluridisciplinari (due o tre e più discipline) sono assegnate secondo il metodo aleatorio a coppie di periti o a centri peritali autorizzati. I periti e i centri peritali devono aver concluso una convenzione con l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali ed essere registrati sulla piattaforma informatica SuisseMED@P. SuisseMED@P assegna le perizie bi- e pluridisciplinari secondo il metodo aleatorio. Può trovare informazioni più dettagliate su questo argomento all'indirizzo www.suissemedap.ch.
Diverse società mediche hanno pubblicato delle linee guida per la redazione di rapporti medici:
Lignes directrices pour l’expertise médicale | Swiss Insurance Medicine (swiss-insurance-medicine.ch)
Al termine degli accertamenti, il paziente o il suo rappresentante legale nonché eventuali altre assicurazioni interessate (p. es. cassa pensioni, assicurazione malattie, assicurazione contro gli infortuni o assicurazione militare) e la cassa di compensazione competente ricevono dall’ufficio AI un cosiddetto preavviso, che li informa sulla decisione che l’AI intende prendere. Il paziente e le altre assicurazioni possono esprimersi sulla decisione prevista entro 30 giorni.
Se nessuno prende posizione, l’ufficio AI emana la sua decisione. Se, invece, l’assicurato o gli altri organi interessati si esprimono su fatti rilevanti contenuti nel preavviso, l’ufficio AI procede eventualmente ad ulteriori accertamenti o prende in considerazione i pareri pervenuti nella sua decisione definitiva. Contro la decisione può essere interposto ricorso presso il tribunale cantonale delle assicurazioni. Lo può fare soltanto l'assicurato o un'altra persona da lui espressamente autorizzata.
In qualità di medico curante, Lei non è automaticamente il rappresentante autorizzato del paziente.