Accertamento

Dopo aver ricevuto una comunicazione, l’AI verifica la sua competenza formale e, entro un mese, il competente ufficio AI fissa un colloquio di consulenza cui invita l’assicurato, rispettivamente il suo rappresentante legale e, se del caso, il suo datore di lavoro. Se emerge che un assicurato ha probabilmente diritto a prestazioni dell’assicurazione, gli viene chiesto di inoltrare una richiesta in tal senso.

La richiesta formale è un requisito indispensabile per poter avviare i provvedimenti d’intervento tempestivo. Rapidamente attuabili, questi provvedimenti hanno lo scopo, da un lato, di sostenere gli adolescenti e i giovani adulti che non hanno ancora esercitato un’attività lucrativa nel percorso verso una formazione professionale o una prima assunzione nel mercato del lavoro primario. Dall’altro, di permettere agli adulti incapaci al lavoro di mantenere il loro posto di lavoro, o di migliorare la loro situazione lavorativa mediante l’integrazione in un altro, con il sostegno dell’AI.

Dopo aver ricevuto la richiesta formale di prestazioni, l’ufficio AI valuta inoltre se vi sussista il diritto una volta conclusa la fase di intervento tempestivo. Invita quindi l’assicurato rispettivamente il suo rappresentante legale ad alcuni colloqui, in occasione dei quali si procura le informazioni e la documentazione necessarie per l’accertamento dello stato di salute e della situazione lavorativa. A seconda dei casi, per determinare il diritto alle prestazioni l’AI ha bisogno, oltre ai rapporti dei medici curanti, anche di pareri, rapporti o perizie di medici assicurativi (SMR) o di periti esterni.