I medici curanti sono partner fondamentali degli uffici AI, in quanto dispongono d’informazioni dettagliate e fondate su basi scientifiche circa lo stato di salute dei loro pazienti. Gli uffici AI possono accertare la situazione medica solo in collaborazione con i medici curanti, le cui indicazioni al riguardo forniscono un contributo decisivo per determinare le prestazioni assicurative appropriate.
Di regola, l’AI necessita di un rapporto del medico curante, che contiene informazioni dettagliate sullo stato di salute del paziente, le diagnosi pronunciate e le possibili cure nonché raccomandazioni sul modo di procedere futuro.
I medici possono inviare all’ufficio AI una comunicazione di rilevamento tempestivo per i loro pazienti, che devono sempre esserne preventivamente informati. La richiesta di prestazioni AI può essere invece inoltrata all’ufficio AI solo dal paziente in persona o dal suo rappresentante legale. I medici curanti possono tuttavia raccomandare al paziente di presentare una richiesta e fornirgli consulenza in tal senso. I medici curanti svolgono un ruolo importante anche nel motivare i pazienti ad impegnarsi attivamente per la loro integrazione e a sostenere i provvedimenti d’integrazione dell’AI.
I medici curanti sono tenuti per legge a fornire informazioni all’assicurazione invalidità e ai suoi organi.
--> Jentzsch, Katrin; Lüthi, Andrea: Zusammenarbeit der IV-Stellen mit den behandelnden Ärztinnen und Ärzten, in: Soziale Sicherheit CHSS 2/2017 (in tedesco / in francese)
--> Aebi, Doris: Die Invalidenversicherung im Spannungsfeld zwischen Medizin und Recht, in: Soziale Sicherheit CHSS 6/2015, S. 361 - 362. / Aebi, Doris: L’AI entre médecine et droit, dans: Sécurité sociale CHSS 6/2015: p. 361 - 362.